di Erminio Fischetti
Liberamente tratto da una storia vera, il nuovo film, in sala dal 30 maggio per Wanted, di Stéphanie Di Giusto (Io danzerò), che sa scrivere e sa dirigere, ed è molto sensibile e con una cifra unica, passato lo scorso anno dalla sezione Un certain regard di Cannes, dov’era in lizza anche per la Queer Palm, Rosalie, conduce lo spettatore in una lirica storia di coraggio e autodeterminazione nella Francia dei lumi a petrolio, dove uno squilibrio ormonale per i più bigotti è un segno del demonio, una donna barbuta un fenomeno da baraccone: ben realizzato sotto ogni punto di vista, ha un ottimo cast in cui spiccano Nadia Tereszkiewicz e Benoît Magimel, che dà vita a un personaggio complesso, che evolve, emozionante. Da vedere.